- Community & Networking
Come la community aziendale incide su benessere e produttività dei lavoratori
L’evoluzione dello smart working va di pari passo con la crescita di spazi aziendali che favoriscono il confronto e l’aggregazione fra i dipendenti.
Le imprese più evolute e attente alle trasformazioni economico-sociali investono sui propri dipendenti, aiutandoli a migliorare non solo il benessere psicofisico ma anche il grado di soddisfazione lavorativa. Va in questa direzione l’adozione di modelli sempre più evoluti di smart working, e con essa la crescita e lo sviluppo di vere e proprie community aziendali: spazi pensati per favorire il confronto e l’aggregazione dei dipendenti, a prescindere dal ruolo o dal grado di seniority che li contraddistingue.
Nelle community ci si incontra, si discute, si scambiano informazioni. Si sviluppa un forte senso di appartenenza a un gruppo con cui si condividono non solo tempo e strumenti produttivi, ma anche obiettivi che vanno ben oltre gli interessi personali.
Non solo. Nelle community nascono spesso preziosi suggerimenti gratuiti. Si può testare l’approvazione di colleghi, di “capi” e di semplici “collaboratori” per una certa idea o novità. Si possono raccogliere critiche, indirizzi e tendenze generali per migliorare prodotti e servizi o modificare processi e flussi. Si può sviluppare business insomma, e aumentare il livello di produttività generale.
Non a caso, dove la community funziona, anche l’impresa stessa viene considerata e percepita come una comunità, con effetti che possono essere fortemente migliorativi. Tanto che il risultato dell’azienda viene percepito come bene comune e la comunità è un collante sociale che lega le persone per un bene superiore.
Gli esempi di community avviate e funzionanti non mancano, anche in Italia. Talent Garden, Spaces, Copernico e Impact Hub sono solo alcuni casi di successo che hanno realizzato comunità imprenditoriali basate su due fattori principali e tra loro integrati: l’utilizzo dell’innovazione tecnologica e della comunicazione assieme allo sviluppo dello smart working.
La disponibilità di spazi innovativi e adeguati alle nuove esigenze lavorative, di ambienti dinamici che facilitano la collaborazione e lo scambio di idee e di esperienze, di luoghi di lavoro che migliorano il benessere di chi li occupa per ore e ore ogni giorno sono tutti elementi che permettono maggior sviluppo e integrazione della community.
Se coltivata e stimolata, dunque, la community produce lavoratori soddisfatti, che interagiscono in modo forte con l’azienda, e che diventano dunque massimamente produttivi.